Cenni Storici

La hall della Residenza Luca Pacioli a Sansepolcro

La Residenza d’epoca Luca Pacioli è ospitata all’interno di Palazzo Magi, una dimora che affonda le sue radici nell’epoca medievale, ed è testimone privilegiato della storia e dell’evoluzione architettonica di Sansepolcro. Un tempo proprietà della nobile famiglia Palamidessi, il palazzo subì un’importante trasformazione nel 1700, quando passò nelle mani della famiglia Pacchi.

Quest’ultima, con grande sensibilità e sapienza, intraprese una ristrutturazione totale dell’edificio, che conserva ancora oggi le sue splendide decorazioni e gli affreschi di gusto neoclassico, testimonianza di un’epoca di grande fervore artistico e culturale.

Un capitolo significativo della storia di Palazzo Magi è legato agli eventi del 1849, quando i Pacchi, ferventi sostenitori di Giuseppe Mazzini, accolsero tra le sue mura Angelo Brunetti (Ciceruacchio) e i suoi figli, Luigi e Lorenzo, che si rifugiarono nel palazzo in fuga dopo la caduta della Repubblica Romana. Questo episodio, che segna un momento cruciale nella storia risorgimentale, aggiunge un ulteriore strato di significato alla ricca storia del palazzo.

Oggi, la Residenza non è solo un luogo di grande bellezza e fascino, ma un omaggio al celebre Luca Pacioli, grande matematico e frate francescano nato a Sansepolcro.

Simbolo di una storia affascinante e poliedrica, questa dimora unisce arte, scienza e politica in un luogo dove il passato continua a vivere, dialogando con il presente.

Gli affreschi nelle camere della Residenza Luca Pacioli a Sansepolcro